Il menù engineering tanto quando il menù design sono due ottimi tool che servono per rendere il tuo menù di facile lettura oltre a permetterti di ‘influenzare’positivamente il cliente verso la scelta del piatto migliore per lui ma anche per te.
Infondo il tempo che il cliente dedica alla lettura del menù in toto è di circa 2 minuti e 30 secondi. Nel primo minuto solitamente da un occhiata iniziale, in circa 30 secondi compie la sua scelta e nel successivo minuto la comunica e condivide con le persone intorno a lui.
Per poter agire al meglio, il menù dovrebbe essere in grado di impattare le prime due fasi di scelta.
Le grandezze corrette per un menù cartaceo
La grandezza e la quantità di pagine del tuo menù contano moltissimo. Infatti la grandezza del menù dovrebbe essere pari allo spazio del tavolo, ne più piccolo ne più grande.
Ricorda che nella sua massima apertura il tuo menù non deve superare lo spazio a disposizione sul tavolo per ognuno dei tuoi clienti.
Anche la quantità di pagine è un fattore delicato. Maggiori sono le pagine da girare, minore è l’efficienza del menù.
Un menù presentato su molte pagine complica la gestione dell’intera attività, aumentando il tempo di permanenza della clientela e il numero di risorse e competenze necessarie a fornire un servizio adeguato.
Diminuire l’ampiezza del menù, oltre a facilitare la scelta del cliente, ottimizza l’efficienza di tale strumento e la sua efficacia promozionale.
Anche un numero contenuto di referenze (indicativamente sei o sette per categoria) è la base per il successo della tua carta.
Migliora la user experience: il font corretto!
Anche il font utilizzato nel menù avrà un impatto importante, infatti dev’essere facilmente leggibile così da essere compreso in un batter d’occhio.
Vediamo quali sono i miglior font:
- Serif: come ad esempio il Times New Roman, il Georgia, il Palatino e il Cambria. Ottimi per il menù cartaceo al ristorante.
- Sans Serif: come l’Arial, Helvetica, Lato. Preferibili per i menù digitali online.
Non utilizzare caratteri troppo particolari se di difficile lettura, il cliente deve leggere il menù senza difficoltà arrecate dalla complessità del carattere.
L’impaginazione del menù
Ci sono due tecniche principali per impaginare il proprio menù, una è quella ad ordine sequenziale, l’altra a punti focali.
Sulla prima come dice la parola stessa l’ordine è in sequenza e scorre verso il basso, mentre la seconda cerca di porre il focus del lettore verso alcuni punti specifici.
Ti starai chiedendo: e io come faccio a scegliere?
Beh se il tuo menù si concentra in una sola pagina, il punto focale sarà il centro del tuo foglio. e prediligi un menù a libro invece ricorda che il cliente porrà l’attenzione principalmente sulla pagina destra nell’area in alto.
Tenendo a mente queste regole, dovrai scegliere se concentrare i tuoi piatti STELLA e CAVALLO DI BATTAGLIA sulle aree di maggior attenzione per il cliente.
I colori del menù
Come saprai ogni colore suscita un effetto diverso sulla psiche umana. Lo stesso succede con il menù, infatti un menù con un impaginazione, un font ed un colore corretto è in grado di guidare il tuo cliente verso la scelta dei piatti che tu hai deciso di mettere in risalto.
Uno studio della Cornell University ha evidenziato che le persone mangiano il 22% di cibo in più se i piatti sono cromaticamente abbinati alle pietanze.
Vediamo quindi quali sono i colori migliori per il tuo menù:
- il Rosso si associa al dolce e alla passione, ma soprattutto stimola l’appetito. Per cui un piatto rosso avrà sempre molto successo.
- il Giallo ci riconduce all’acidità degli agrumi per cui suscita una sensazione particolare, attenzione dunque al suo utilizzo!
- il Verde è il colore della natura che ci crea una sensazione di fiducia, una spolverata di prezzemolo o basilico ed il gioco è fatto!
- il Nero, Marrone e Viola istintivamente questi colori si collegano a cibi avariati o velenosi, per questo abbina sempre un contorno colorato alla bistecca nel piatto.
- il Blu è il colore appettito-sopressore. In natura pochi alimenti si presentano con il colore blu per questo automaticamente il nostro cervello lo associa ad una pietanza da non mangiare.
Speriamo di esserti stati utili con i consigli su come costruire al meglio il tuo menù, se hai piacere qui trovi un ulteriore articolo che ti spiega alcune tecniche vincenti per il tuo menù e gli errori da evitare!