Nel dinamico mondo della ristorazione, i trend alimentari si evolvono continuamente, e per comprenderli appieno è essenziale focalizzarsi sui consumatori. Mirco Kurreck, docente presso l’IST University of Applied Management di Düsseldorf e Senior Director External Learning di RATIONAL, ci offre una panoramica su due situazioni interessanti che caratterizzano il panorama gastronomico attuale.
Da un lato, abbiamo la generazione dei baby boomer, ovvero le persone nate tra il 1955 e il 1964. Ora che molti di loro sono entrati nella fase della pensione, hanno a disposizione tempo libero e una maggiore capacità di spesa, di conseguenza ricercano esperienze gastronomiche di alta qualità. Questa generazione è aperta a nuovi gusti e non teme di investire in offerte che rispondano alle proprie aspettative. Tuttavia, c’è una condizione: vogliono trasparenza e autenticità. Per questi consumatori, è fondamentale sapere da dove provengono gli ingredienti, come vengono trasportati e trasformati. Kurreck suggerisce che i ristoranti possono distinguersi raccontando la storia dei loro prodotti e il processo produttivo che li accompagna.
Dall’altro lato, le generazioni più giovani, come la Gen Z e la Gen Alpha, cioè i nati dal 1997 in poi, dimostrano un crescente interesse verso diete vegetariane e vegane. Questo cambiamento nei comportamenti alimentari offre indicazioni chiare sul futuro della ristorazione. Da un lato, si aprono opportunità per sviluppare concetti gastronomici innovativi e di alta gamma; dall’altro, diventa essenziale investire in opzioni a base vegetale per attrarre la clientela più giovane.
In questo contesto, le app di takeaway e delivery si rivelano strumenti fondamentali per portare queste nuove tendenze direttamente nelle case di tutti. Un’app personalizzata per i ristoratori come quella di Kuokko non solo rende conveniente l’accesso a una varietà di esperienze culinarie, ma offre anche la possibilità di scoprire nuove cucine e piatti innovativi, in linea con le preferenze alimentari moderne. Inoltre, l’integrazione di informazioni dettagliate sulle origini degli ingredienti e le pratiche di sostenibilità dei ristoranti, tramite l’app, può soddisfare il desiderio di trasparenza dei consumatori, siano essi baby boomer o giovani millennial.
In sintesi, il mondo del cibo si sta trasformando radicalmente. Le generazioni più mature cercano esperienze di qualità e trasparenza, mentre i più giovani alimentano la domanda di scelte alimentari sostenibili e innovative. Avere una propria app di delivery gioca un ruolo chiave nel coniugare queste esigenze, offrendo un ponte tra i ristoratori e i consumatori. La chiave del successo nel futuro della ristorazione risiede nella capacità di andare incontro a queste diverse aspettative, creando un’offerta che celebri la diversità e la qualità, rendendola facilmente accessibile a tutti.
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